Parole desuete
(29 marzo 2023)
Parole desuete e di cortesia
Anche se cosa vuoi che sia
Un anno in più, più un giorno
Pleonastico già come un ritorno
Eristico rubbio nel modo di pensare
Fino al punto di far te trasecolare
La pazienza che hai portato appresso
Misoneista almeno fino adesso
Un novello quasi donchisciotte
Capace di scordarsi le ossa rotte
Quando si getta in un’avventura
Luculliano e balusco alla paura
Sciammannato nelle frequentazioni
Un solipsista che tiene lezioni
Un baro con un po’ di facondìa
Una briffalda frusta di melanconìa
Quegli smargiassi dei mulini a vento
Con biutosa memoria ricordano a stento
Meditabondo presto devi intervenire
E i gaglioffi nel buìccio fare trasalire
È un mondo estuoso di cianfardoni
Flappo il mancino e pien di divisioni
Algida e ignava la parte garfagna
Un paperaio ràbido or se ne lagna
Putacaso oggidì il rocciuto sei si gira
Uno sboccio sul foglio prende la mira
Sbergola un augurio che non puoi sentire
Uno zezzìo acanino con cui finire
sbr